
Metamorfica
Un gioco di metamorfosi
Alla base dell’operare dell’artista, c’è una visione “panica” dell’universo: tutto nasce dal tutto ed al tutto ritorna, in un gioco di metamorfosi che è la legge stessa della vita. Volti femminili escono, in tal modo, da grovigli di condensati vapori, come evoluzione improvvisa in forma di bellezza dei quattro elementi empedoclei. Ma, negli acquerelli della Vitiello, segno e colore non di rado si compongono nelle figure del mito: ninfe dei boschi e degli specchi d’acqua mirabilmente inserite in mezzo alla natura o sospese a mezz’aria, con proiezioni del cielo sulla terra, uscite dalle pagine di Ovidio o rivelazioni di arcani messaggi – gli “idola” di cui parla Lucrezio – per ingannare gli uomini o illuderli sull’eterno ritorno delle cose che finiscono.
Terni 22/04/2013 Paolo Cicchini
01 - Divinità ctonie (2013) - 38x56 - Acquerello
02 - L'ondina (2013) - 38x56 - Acquerello
03 - Persefone (2013) - 38x56 - Acquerello
04 - La favola di Velino e Nera (2013) - 56x76 - Acquerello
05 - Flora - 56x76 - Acquerello
06 - Ineluttabile - 50x50 - Tecnica mista su tavola
07 - Freaks - 50x50 - Tecnica mista su tavola
08 - Polittico zoomorfo - 100x100 (2x2) - Colori, foglia oro e materia su tavola
